Quando si parla di protezione personale, si tende a fare confusione tra polizze vita e polizze infortuni. In realtà, sono strumenti molto diversi, pensati per finalità specifiche.
Polizza vita: protezione nel lungo termine
La polizza vita è progettata per garantire un capitale ai beneficiari in caso di decesso dell’assicurato.
Serve a proteggere il nucleo familiare, coprendo le spese di vita, il mutuo, gli studi dei figli e altre necessità economiche.
Esistono varie forme di polizza vita:
- Temporanea caso morte: copre un periodo definito, ideale per proteggere mutui o debiti.
- A vita intera: valida per tutta la vita dell’assicurato.
- Mista: combina protezione e risparmio, prevedendo un capitale anche in caso di sopravvivenza oltre la scadenza.
Polizza infortuni: protezione per eventi improvvisi
La polizza infortuni copre i danni derivanti da eventi accidentali, come:
- cadute,
- incidenti stradali,
- infortuni domestici o sportivi.
Prevede indennizzi in caso di:
- Invalidità permanente,
- Inabilità temporanea,
- Morte da infortunio.
A differenza della polizza vita, l’indennizzo di una polizza infortuni è subordinato a un evento accidentale e imprevisto.
Quale scegliere?
La risposta giusta spesso è: entrambe.
Una polizza infortuni protegge da imprevisti quotidiani che possono compromettere il reddito e la qualità della vita.
Una polizza vita protegge il lungo periodo e la stabilità della famiglia.