Una guida chiara per finanziare beni aziendali e professionali senza immobilizzare capitale
Nel mondo dinamico delle imprese e delle professioni, il concetto di leasing si è affermato come una delle soluzioni più intelligenti per finanziare l’acquisizione di beni strumentali senza gravare sulla liquidità aziendale.
Eppure, quando si parla di leasing, non sempre è chiaro cosa si sta davvero scegliendo: esistono infatti diverse forme di leasing, principalmente strumentale e operativo, ognuna con caratteristiche, vantaggi e criticità specifiche.
In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza in modo pratico: cosa sono, come funzionano e quando convengono davvero.
Cos’è il leasing?
In poche parole, il leasing è un contratto di locazione finanziaria attraverso cui un’impresa (o un professionista) può usufruire di un bene — come un macchinario, un’autovettura, un computer o un impianto produttivo — pagando un canone periodico, senza doverlo acquistare immediatamente.
Al termine del contratto, generalmente, si ha la possibilità di:
- Riscattare il bene pagando una cifra predeterminata (di solito simbolica).
- Restituirlo al locatore.
- Sostituirlo con un bene nuovo attraverso un nuovo contratto.
Questa soluzione permette di preservare liquidità, di accedere a beni anche costosi senza intaccare il capitale, e di programmare investimenti in modo più flessibile.
Leasing strumentale: cos’è e come funziona
Il leasing strumentale riguarda beni destinati direttamente all’attività produttiva o professionale dell’utilizzatore: macchinari, attrezzature, veicoli commerciali, strumenti medici, impianti industriali e via dicendo.
Caratteristiche principali:
- Durata: in genere medio-lunga, variabile in base al tipo di bene (es. 36-60 mesi).
- Canoni: fissi o variabili, deducibili fiscalmente come costo di esercizio.
- Riscatto: alla fine del contratto, l’utilizzatore può acquistare il bene a un prezzo prestabilito, detto valore di riscatto (tipicamente inferiore al valore di mercato).
- Personalizzazione: possibilità di adattare durata e importo dei canoni alle esigenze dell’azienda.
Vantaggi fiscali:
- Deducibilità dei canoni ai fini IRES e IRAP.
- Detraibilità dell’IVA nei casi previsti.
Quando conviene il leasing strumentale?
Conviene soprattutto quando:
- Si vuole acquisire il bene al termine (es. un macchinario o un autocarro).
- Si punta a ottimizzare la fiscalità e pianificare l’ammortamento.
- Si ha bisogno di tecnologie specifiche e si vuole distribuire il costo nel tempo.
Leasing operativo: cos’è e come funziona
Il leasing operativo (detto anche noleggio operativo) è una formula più flessibile e leggera, particolarmente adatta a beni tecnologici o ad alto rischio di obsolescenza: computer, stampanti, apparecchiature elettroniche, auto aziendali.
Caratteristiche principali:
- Durata: generalmente più breve (12-48 mesi).
- Servizi inclusi: spesso comprende manutenzione, assistenza tecnica, assicurazioni, aggiornamenti.
- Riscatto: non è sempre previsto; spesso il bene viene semplicemente restituito alla fine del contratto.
- Canoni: tendenzialmente più bassi, trattandosi più di un “affitto” che di un acquisto mascherato.
Vantaggi pratici:
- Nessun immobilizzo di capitale.
- Costi certi e pianificabili.
- Aggiornamento tecnologico continuo.
Quando conviene il leasing operativo?
Conviene quando:
- Si vogliono evitare problemi di obsolescenza.
- Si preferisce non farsi carico di manutenzioni e rischi.
- Si desidera restare sempre aggiornati con le tecnologie più moderne.
Leasing strumentale vs Leasing operativo: confronto rapido
Caratteristica | Leasing Strumentale | Leasing Operativo |
---|---|---|
Obiettivo | Acquisire il bene | Utilizzare il bene temporaneamente |
Durata tipica | 3-5 anni | 1-4 anni |
Servizi inclusi | No, solo bene | Sì, spesso manutenzioni e assistenza |
Valore di riscatto | Sì (tipico) | Raro o non previsto |
Tipologia di bene | Beni durevoli, produttivi | Beni ad alta obsolescenza |
Fiscalità | Deducibilità canoni | Deducibilità canoni |
Quando scegliere l’uno o l’altro?
La scelta fra leasing strumentale e operativo dipende essenzialmente da due fattori:
- Finalità d’uso del bene:
- Se il bene è fondamentale per l’attività e ha una lunga vita utile → meglio leasing strumentale.
- Se il bene si svaluta rapidamente o va aggiornato spesso → meglio leasing operativo.
- Strategia finanziaria dell’impresa:
- Se si vuole possedere e ammortizzare → leasing strumentale.
- Se si preferisce flessibilità, servizi e aggiornamenti → leasing operativo.
Un ultimo consiglio pratico
Prima di scegliere, chiediti sempre:
- Quanto userò questo bene?
- Quanto velocemente si svaluterà?
- Ho bisogno di servizi aggiuntivi (manutenzione, assicurazione)?
- Voglio acquisire il bene o liberarmene a fine contratto?
Inoltre, confronta le offerte: le condizioni di leasing possono variare molto da operatore a operatore, soprattutto su durate, canoni e valore di riscatto.
Il leasing, sia strumentale che operativo, è oggi uno strumento chiave per le imprese moderne, capace di alleggerire la gestione finanziaria e rendere più agili gli investimenti.
Saperlo scegliere con attenzione significa dare forza alla propria attività, senza intaccare il capitale disponibile e migliorando al tempo stesso efficienza e competitività.
Come sempre nella finanza aziendale, non esiste una scelta giusta per tutti: esiste quella più adatta per te e per il tuo progetto.