Il Politecnico di Milano all’avanguardia nella ricerca di soluzioni innovative per contrastare le frodi fiscali attraverso l’implementazione di Organizzazioni Autonome Decentralizzate nel settore edilizio
Un nuovo paradigma per la trasparenza fiscale
L’Italia si trova oggi ad affrontare una delle sfide più complesse degli ultimi anni: garantire la trasparenza e prevenire le frodi nel sistema dei Superbonus edilizi, che ha visto circolazioni di crediti fiscali per miliardi di euro. In questo contesto, l’Osservatorio Blockchain & Web3 del Politecnico di Milano emerge come centro di eccellenza nella ricerca di soluzioni innovative che combinano tecnologie blockchain e governance decentralizzata.
La ricerca accademica italiana sta esplorando un approccio rivoluzionario: l’utilizzo delle Decentralized Autonomous Organizations (DAO) come strumento per tracciare, verificare e gestire in modo trasparente i flussi di crediti fiscali legati ai bonus edilizi. Si tratta di un’evoluzione naturale delle prime soluzioni blockchain implementate nel settore, che promette di trasformare radicalmente il modo in cui lo Stato monitora e controlla gli incentivi fiscali.
Le fondamenta tecnologiche: dalla blockchain alle DAO
Il precedente più significativo nell’applicazione della blockchain ai Superbonus è rappresentato dalla piattaforma Lifecredit di SpartanTech, che ha già gestito oltre 500 milioni di euro di crediti fiscali per più di 100.000 pratiche. Questa esperienza ha dimostrato l’efficacia della tecnologia a registro distribuito nel perimetrare le responsabilità all’interno della filiera e nell’identificare pratiche con elementi di criticità.
Tuttavia, le DAO rappresentano un salto qualitativo ulteriore. Come evidenziato dalle ricerche del Politecnico di Milano, le Decentralized Autonomous Organizations offrono modelli decisionali partecipativi e decentralizzati che possono rivoluzionare la governance di processi complessi. Nel contesto dei Superbonus, una DAO potrebbe orchestrare automaticamente:
- Verifica multi-livello: Validazione automatica dei documenti e delle pratiche attraverso smart contract
- Governance distribuita: Coinvolgimento di tutti gli stakeholder (professionisti, aziende, enti pubblici) nel processo decisionale
- Trasparenza totale: Tracciabilità immutabile di ogni transazione e decisione
- Controllo preventivo: Identificazione automatica di anomalie prima dell’erogazione dei crediti
L’approccio metodologico dell’accademia italiana
L’Osservatorio Blockchain & Web3 del Politecnico di Milano, sotto la direzione di esperti come Giacomo Vella, Valeria Portale e Francesco Bruschi, ha sviluppato una metodologia di ricerca che analizza sistematicamente le applicazioni delle tecnologie decentralizzate nel business. La loro ricerca sulle DAO per i Superbonus si articola su diversi fronti:
Governance Token e Incentivi
La progettazione di un sistema di governance token che incentivi comportamenti corretti da parte di tutti gli attori della filiera. I professionisti che certificano lavori conformi potrebbero essere ricompensati con token di governance, mentre comportamenti scorretti porterebbero alla perdita di diritti di voto.
Smart Contract per la Compliance
Sviluppo di contratti intelligenti che automatizzano la verifica della conformità normativa, integrando le banche dati catastali, camerali e fiscali per validazioni incrociate in tempo reale.
Meccanismi di Consensus
Implementazione di algoritmi di consenso specifici che richiedono l’approvazione di multiple parti (geometri, ingegneri, enti locali, Agenzia delle Entrate) per l’approvazione definitiva dei crediti.
Vantaggi competitivi della soluzione DAO
L’adozione di una DAO per il tracciamento dei Superbonus offre vantaggi unici rispetto alle soluzioni tradizionali:
Riduzione dei costi amministrativi: L’automazione dei processi di verifica riduce drasticamente i costi di gestione e controllo per la Pubblica Amministrazione.
Prevenzione proattiva delle frodi: Gli algoritmi di machine learning integrati nella DAO possono identificare pattern sospetti prima che si concretizzino in frodi effettive.
Interoperabilità: La ricerca del Politecnico evidenzia l’importanza dell’interoperabilità tra diverse piattaforme blockchain, aspetto cruciale per integrarsi con i sistemi esistenti di Agenzia delle Entrate ed enti locali.
Scalabilità globale: Il modello può essere replicato per altri incentivi fiscali e in altri contesti internazionali.
Sfide tecniche e normative
La realizzazione di una DAO per i Superbonus non è priva di complessità. I ricercatori del Politecnico stanno affrontando diverse sfide critiche:
Privacy vs Trasparenza
Come evidenziato nel convegno “Privacy vs Compliance on chain: un dilemma risolubile?”, bilanciare la necessità di trasparenza pubblica con la protezione dei dati sensibili dei cittadini rappresenta una sfida tecnica e legale complessa.
Scalabilità Performance
Le attuali limitazioni in termini di performance e scalabilità delle piattaforme blockchain richiedono soluzioni innovative per gestire volumi transazionali elevati.
Quadro Normativo
L’assenza di un framework normativo specifico per le DAO in Italia richiede un dialogo continuo con i regolatori per definire il perimetro legale di operatività.
Impatti socio-economici e prospettive future
La ricerca del Politecnico dimostra che le aziende italiane stanno sfruttando il momento attuale per concentrarsi sulla sperimentazione di progetti Web3, lontane dal clamore mediatico e dalle meccaniche speculative. Questo approccio pragmatico è particolarmente evidente nel settore pubblico, dove l’efficacia deve prevalere sull’innovazione fine a se stessa.
L’implementazione di una DAO per i Superbonus potrebbe rappresentare il primo caso d’uso governativo di successo delle tecnologie decentralizzate in Europa, posizionando l’Italia come leader mondiale nell’innovazione della Pubblica Amministrazione digitale.
Potenziale di Replicabilità
Il modello sviluppato per i Superbonus potrebbe essere esteso a:
- Incentivi per la transizione energetica
- Fondi europei e nazionali per l’innovazione
- Gestione trasparente di appalti pubblici
- Tracciabilità della spesa sanitaria pubblica
Conclusioni: verso una PA 4.0
La ricerca condotta dall’università italiana, con il Politecnico di Milano in prima linea, rappresenta un investimento strategico nel futuro della Pubblica Amministrazione digitale. Come evidenziato nel recente “Blockchain & Web3 Outlook 2024/25”, il settore sta entrando in una fase di maturità tecnologica che permette applicazioni concrete e scalabili.
L’adozione di DAO per il tracciamento dei Superbonus non è solo una questione tecnologica, ma rappresenta un cambio di paradigma verso una governance pubblica più trasparente, efficiente e partecipativa. Il successo di questa sperimentazione potrebbe aprire la strada a una nuova generazione di servizi pubblici digitali, dove i cittadini non sono solo fruitori passivi ma partecipano attivamente ai processi decisionali attraverso meccanismi di governance democratica e tecnologicamente avanzata.
In un’epoca in cui la fiducia nelle istituzioni pubbliche viene messa alla prova da scandali e inefficienze, l’innovazione tecnologica guidata dalla ricerca accademica italiana offre strumenti concreti per ricostruire un rapporto di fiducia tra Stato e cittadini, basato su trasparenza, efficienza e partecipazione democratica.
Le ricerche dell’Osservatorio Blockchain & Web3 del Politecnico di Milano continuano a evolversi, con il prossimo convegno previsto per gennaio 2025 che presenterà i risultati più aggiornati sulla trasformazione digitale del settore pubblico attraverso le tecnologie decentralizzate.