Cos’è il lending crowdfunding e qual è il problema
Il lending crowdfunding è una forma di finanziamento collettivo dove molte persone prestano piccole somme di denaro a progetti imprenditoriali attraverso piattaforme online. A differenza del crowdfunding tradizionale (dove si dona o si riceve un prodotto), qui chi investe si aspetta di ricevere indietro il capitale con degli interessi.
Ma cosa succede quando il progetto finanziato non riesce a restituire i soldi? Questo è il cuore del problema che molte piattaforme e investitori stanno affrontando oggi.
I rischi per chi investe
Quando un imprenditore non può più ripagare il prestito ricevuto dalla “folla” di investitori, si crea una situazione complessa:
Per gli investitori:
- Spesso hanno investito somme relativamente piccole
- Un’azione legale individuale costerebbe più di quanto potrebbero recuperare
- Non hanno il “peso” per fare pressione sul debitore come farebbe una banca
Per l’imprenditore debitore:
- Sa che i singoli investitori difficilmente agiranno legalmente
- Non ha la stessa pressione che avrebbe con creditori istituzionali
- Può essere tentato di comportarsi in modo scorretto (“moral hazard”)
Le soluzioni attuali: i mandati alle piattaforme
Di fronte a questo problema, molte piattaforme di crowdfunding hanno adottato una soluzione pratica: chiedere agli investitori di firmare un mandato che autorizza la piattaforma ad agire per loro conto in caso di problemi.
Come funziona
Quando si investe, oltre a trasferire i soldi, si autorizza la piattaforma a:
- Fare pressione sul debitore per nome di tutti gli investitori
- Negoziare piani di rientro
- Nominare avvocati per azioni legali
- Accettare accordi di “saldo e stralcio” (pagare meno ma chiudere il debito)
I problemi legali di questa soluzione
Anche se l’idea sembra buona, presenta diverse criticità:
1. Requisiti di Forma
Per poter davvero rappresentare gli investitori in tribunale, serve una firma autenticata o digitale “forte”. Ma la maggior parte delle piattaforme fa firmare solo condizioni generali online, che potrebbero non essere sufficienti.
2. Limiti di Attività
Le piattaforme di crowdfunding possono fare solo determinate attività, e il recupero crediti potrebbe non rientrare tra queste. Esiste una normativa specifica che regola chi può fare recupero crediti.
3. Conflitti di Interesse
Non sempre gli interessi di tutti gli investitori sono allineati. Alcuni potrebbero preferire aspettare, altri accettare subito una proposta di rimborso parziale. E gli interessi della piattaforma potrebbero non coincidere con quelli degli investitori.
I costi e le complicazioni pratiche
Oltre ai problemi legali, ci sono questioni pratiche importanti:
- Chi paga le spese legali?
Spesso i contratti non specificano come vengono divisi i costi di recupero - Firme multiple:
Se serve una transazione formale, raccogliere firme autenticate da decine o centinaia di investitori è complesso - Decisioni difficili:
Come decidere se accettare una proposta di pagamento parziale quando ci sono molti investitori con opinioni diverse?
Possibili soluzioni per il futuro
Gli esperti identificano alcune strade per migliorare la situazione:
Soluzione a breve termine: mandati professionali
Affidare la gestione dei crediti a soggetti terzi specializzati, con mandati molto chiari e forme di firma adeguate. Ma questo comporta costi aggiuntivi e complessità operative.
Soluzione normativa: il rappresentante comune
L’idea più interessante è estendere al crowdfunding le regole che già esistono per le obbligazioni.
Nelle emissioni obbligazionarie esiste già la figura del “rappresentante comune degli obbligazionisti”, che può:
- Agire legalmente per conto di tutti
- Partecipare a garanzie e accordi
- Essere nominato con regole chiare (decisione a maggioranza)
Applicare questo modello al crowdfunding renderebbe tutto più efficiente e sicuro.
Cosa significa per chi investe
Se stai considerando di investire in lending crowdfunding, è importante sapere che:
- Leggi sempre i contratti per capire cosa succede in caso di problemi
- Verifica le procedure di recupero crediti della piattaforma
- Considera i rischi che il recupero potrebbe essere difficile e costoso
- Investi solo quello che puoi permetterti di perdere
Innovazione, ma con attenzione
Il lending crowdfunding è uno strumento finanziario innovativo che democratizza l’accesso al credito, ma la tutela degli investitori in caso di problemi è ancora un cantiere aperto.
Le soluzioni attuali funzionano parzialmente, ma servono interventi normativi per rendere il sistema più robusto e affidabile. Nel frattempo, è fondamentale che gli investitori siano consapevoli dei rischi e che le piattaforme siano trasparenti sui propri limiti operativi.
L’evoluzione di questo settore dipenderà molto dalla capacità di bilanciare innovazione finanziaria e protezione degli investitori, specialmente quelli meno esperti che vedono nel crowdfunding un’opportunità di diversificazione dei propri risparmi. Fondamentale quindi approfondire con veri ed accertati professionisti del settore prima di lanciarsi in avventure.