Ape Sociale per lavori gravosi: requisiti, categorie e scadenze da non dimenticare

Scopri cos’è l’Ape Sociale per lavori gravosi, chi può accedervi nel 2025, i requisiti contributivi e le scadenze INPS da non dimenticare.
Ape Sociale per lavori gravosi: pensione anticipata 2025

Tra le misure di pensionamento anticipato più rilevanti del nostro sistema previdenziale vi è l’Ape Sociale, un’indennità erogata dallo Stato che accompagna il lavoratore fino alla pensione di vecchiaia.

È importante chiarire come funziona per gli addetti ai lavori gravosi, una delle categorie tutelate che possono accedervi prima del tempo.

Ma chi sono questi lavoratori? E con quali requisiti possono richiedere l’Ape Sociale nel 2025? Scopriamolo nel dettaglio.

Cos’è l’Ape Sociale

L’Ape Sociale è una prestazione economica a carico dello Stato, introdotta dalla Legge 232/2016 e successivamente prorogata più volte, che consente ai lavoratori in condizioni di particolare disagio di accedere a una pensione anticipata a partire dai 63 anni e 5 mesi di età (dato aggiornato al 2025 in base agli adeguamenti).

È destinata a specifiche categorie tutelate, tra cui appunto gli addetti ai lavori gravosi, i disoccupati di lunga durata, i caregiver e gli invalidi civili con grado pari o superiore al 74%.

Chi sono gli addetti ai lavori gravosi

Gli addetti ai lavori gravosi non vanno confusi con i lavoratori usuranti, disciplinati da un altro impianto normativo (D.Lgs. 67/2011).

I lavori gravosi sono elencati in due allegati distinti:

  • Primo elenco (Decreto del 2017, allegato alla legge istitutiva dell’Ape Sociale);
  • Secondo elenco (Legge di Bilancio 2022), che ha ampliato considerevolmente le categorie ammesse.

Tra le categorie incluse troviamo:

  • Operai non specializzati
  • Alcuni insegnanti della scuola dell’infanzia
  • Personale sanitario e assistenziale
  • Conduttori di impianti, macchinari, gru e mezzi di trasporto
  • Lavoratori edili, ceramisti, e altre professioni ad alto rischio fisico e psicologico.

È importante verificare l’inquadramento contrattuale e le mansioni effettive: l’INPS esamina con attenzione se il lavoratore rientri effettivamente nella definizione di addetto a lavoro gravoso.

Requisiti per accedere all’Ape Sociale per lavori gravosi

Per accedere alla misura, il lavoratore deve soddisfare requisiti anagrafici, contributivi e professionali ben precisi:

1. Requisiti di età:

  • 63 anni e 5 mesi (età aggiornata per il 2025).

2. Requisiti contributivi:

  • Almeno 36 anni di contributi per la generalità degli addetti a lavori gravosi;
  • Solo 32 anni per gli operai edili e ceramisti;
  • Le donne con figli hanno diritto a uno sconto contributivo:
    • 1 anno di sconto con un figlio;
    • 2 anni di sconto con due o più figli.

3. Requisito di svolgimento della mansione gravosa:

  • Almeno 6 anni negli ultimi 7, oppure
  • 7 anni negli ultimi 10 anni prima della domanda.

Documentazione necessaria

Per dimostrare lo svolgimento di lavoro gravoso, occorrono:

  • Modulo firmato dal datore di lavoro, che attesti le mansioni svolte;
  • Documentazione relativa all’inquadramento contrattuale;
  • Eventuali dichiarazioni integrative da allegare alla domanda.

L’INPS effettuerà verifiche puntuali su queste informazioni e potrà respingerla in assenza di requisiti oggettivi.

Procedura: due domande distinte

L’iter per accedere all’Ape Sociale prevede due fasi distinte:

1.   Domanda di certificazione dei requisiti:

Va presentata all’INPS e serve per ottenere il riconoscimento del diritto all’Ape.

Si può presentare:

  • Entro il 31 marzo (scaglione ordinario);
  • Entro il 15 luglio (scaglione intermedio);
  • Entro il 30 novembre (scaglione tardivo, valido solo in presenza di risorse residue).

2.   Domanda di Ape Sociale vera e propria:

Si presenta dopo la certificazione, per richiedere l’indennità mensile.

Ape Sociale: misura temporanea o strutturale?

L’Ape Sociale non è una misura strutturale, ma viene prorogata di anno in anno con la Legge di Bilancio.

Anche per il 2025 è attesa una nuova proroga, ma finché non viene approvata in via definitiva, la misura resta formalmente temporanea.

L’Ape Sociale per i lavoratori gravosi rappresenta un’importante possibilità di uscita anticipata dal lavoro, a condizione che si rispettino requisiti rigorosi e si fornisca documentazione puntuale.

Per accedere alla misura è fondamentale:

  • Conoscere con precisione il proprio inquadramento e la durata del lavoro gravoso svolto;
  • Agire per tempo, soprattutto nella presentazione della domanda di certificazione;
  • Farsi assistere da un esperto previdenziale, per evitare errori o respingimenti.
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