Le PMI e il nodo della liquidità
In Italia, le piccole e medie imprese sono l’ossatura dell’economia. Eppure, troppo spesso si ritrovano a lottare per la sopravvivenza non per mancanza di fatturato o idee, ma per un problema sistemico di liquidità.
A peggiorare il quadro:
- l’aumento dei tassi bancari,
- la stretta creditizia post-pandemia,
- i parametri sempre più rigidi imposti da Basilea 3 e 4,
- e un sistema bancario sempre meno capillare, soprattutto nelle aree interne.
Il risultato? Anche aziende sane, con ordini in crescita e una buona marginalità, non riescono ad accedere al credito in tempi e modi compatibili con il ciclo operativo.
È in questo scenario che diventa fondamentale conoscere strumenti alternativi, spesso già disponibili sul mercato, ma ancora poco utilizzati o del tutto ignorati.
1. Crowdlending: la finanza partecipativa a servizio delle imprese
Il crowdlending è una forma di finanziamento in cui un’azienda raccoglie capitali direttamente da investitori privati, tramite una piattaforma autorizzata.
Vantaggi:
- Nessuna garanzia reale richiesta (in molti casi)
- Tempi rapidi di valutazione
- Possibilità di costruire relazioni con investitori privati
- Tasso spesso competitivo rispetto ai canali tradizionali
Attenzione:
- Occorre avere una documentazione ben strutturata e trasparente
- Serve una storia aziendale coerente e credibile
- I progetti devono essere “raccontabili”, cioè comprensibili per il pubblico
2. Leasing operativo: l’alternativa intelligente all’acquisto diretto
Il leasing operativo è una forma di noleggio a lungo termine, con costi certi, dilazionati e fiscalmente deducibili, particolarmente adatto a macchinari, attrezzature, impianti, persino software e infrastrutture tecnologiche.
Vantaggi:
- Nessun immobilizzo di capitale
- Rinnovo tecnologico facilitato
- Maggiore flessibilità nei bilanci
Attenzione:
- Non è adatto a tutti i beni (es. immobili)
- Va scelto un operatore affidabile e specializzato
3. Cessione di contratti e commesse: monetizzare oggi un incasso futuro
Spesso le aziende lavorano per enti pubblici o grandi committenti privati, con tempistiche di pagamento lunghe. In questi casi, è possibile cedere il contratto o la commessa a un terzo, che anticipa una percentuale del valore in cambio di una commissione.
Vantaggi:
- Accesso immediato a liquidità
- Migliore programmazione finanziaria
- Utilizzabile anche come leva commerciale
Attenzione:
- Serve un contratto ben strutturato e documentabile
- La controparte (committente) deve essere solvibile
4. Invoice trading: vendere le fatture per fare cassa subito
È una soluzione smart e flessibile che consente di cedere singole fatture commerciali a operatori terzi – piattaforme fintech, fondi o intermediari – ottenendo liquidità immediata.
Vantaggi:
- Nessun vincolo di continuità
- Nessun impatto sul merito creditizio
- Selezione autonoma delle fatture da cedere
Attenzione:
- La fattura deve essere certa, esigibile e documentata
- La qualità del cliente debitore è fondamentale
5. Reverse factoring: quando è il fornitore ad avere voce in capitolo
Nel reverse factoring è il cliente (buyer) – tipicamente una grande impresa o una PA – a coinvolgere un intermediario finanziario per anticipare il pagamento delle fatture ai propri fornitori, migliorando così l’intera filiera.
Vantaggi:
- Per il fornitore: incasso immediato
- Per il cliente: fidelizzazione e solidità di filiera
- Miglioramento del rating e del ciclo operativo
Attenzione:
- Serve una gestione strutturata della supply chain
- Occorre formalizzare gli accordi con precisione
Uscire dalla “gabbia bancaria” è possibile
Molte PMI oggi si sentono in trappola. Ma il mercato finanziario, se ben conosciuto e navigato con le giuste competenze, offre soluzioni alternative reali e spesso più efficaci del credito tradizionale.
Tuttavia, serve una visione d’insieme, una guida esperta e indipendente, che sappia:
- comprendere il fabbisogno reale dell’impresa,
- orientarsi tra operatori affidabili e soluzioni praticabili,
- presentare al meglio i dati e le opportunità agli stakeholder finanziari.