Opera d’arte o investimento? Come si muove il mercato: aumentano gli acquirenti giovani e le artiste donna

Giovani collezionisti e artiste donne al centro della scena contemporanea Colori accesi, forme oniriche e provocazione visiva: l’arte oggi non è solo bellezza, ma anche asset strategico. Cresce il numero di under 35 che acquistano arte come investimento, con una netta preferenza per opere di artiste donne. Scopri perché il mercato guarda al femminile e come il valore simbolico delle opere si trasforma in valore economico.
Mercato dell'arte. Donna con parrucca rossa in ambiente immersivo optical rosso e bianco, stile Yayoi Kusama, simbolo dell’arte contemporanea femminile.

I record del rapporto ART MARKET 2024: 121 milioni per un Magritte. Yayoi Kusama al 6 posto tra gli artisti che hanno venduto di più. Arte o investimento? Artmarket.com ha pubblicato il trentesimo Art Market Report sul 2024 segnalando diversi primati con un’analisi delle vendite all’asta nel mondo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2024.

Il 2024 risulta essere l’anno più dinamico nella storia del mercato dell’arte mondiale, con 1,2 milioni di opere offerte e 804.350 lotti venduti. Il fatturato globale delle aste è sceso a 9,9 miliardi di dollari (-33,5%) ma l’espansione del mercato ha bilanciato le minori vendite di beni di valore molto elevato.

Secondo thierry Ehrmann, presidente di Artmarket.com, l’espansione del mercato dell’arte è il risultato della crescita degli operatori d’asta su Internet, con un aumento del 720% del marketing online delle vendite all’asta e delle vendite live, che sono aumentate del 210% in tutto il mondo dopo la pandemia di COVID. 

Cosa succede in Europa? Alla Francia il primato europeo (quarta al mondo per fatturato)

Gli Stati Uniti mantengono il primo posto con il controllo del 39% del mercato mondiale in termini di fatturato. Ma anche l’Unione Europea (escluso il Regno Unito) vanta il suo primato: è leader mondiale per numero di transazioni e seconda per fatturato con il 18,5% (1,836 miliardi di dollari e 353.825 lotti venduti). La Cina è praticamente alla pari con l’Unione Europea (escluso il Regno Unito) con un fatturato del 18,4%.

Usa, Unione Europea e Cina risultano quindi i principali ‘player’ di questa partita.

Il Regno Unito mantiene il terzo posto nella classifica per paese, generando il 15% del fatturato mondiale delle aste.

La Francia è salda al quarto posto, con il 7% del fatturato mondiale. Parigi è salita al 4° posto come mercato più grande del mondo, superando Pechino e Shanghai. Fatturato stellare per la Ville Lumiere di 647 milioni di dollari davanti a Pechino (622 milioni di dollari). la Francia è stata il mercato principale in Europa e, per la prima volta, si è classificata al secondo posto al mondo per numero di lotti venduti, a dimostrazione del forte potenziale di domanda del mercato dell’arte francese.

Le case d’asta più importanti: a Christie’s e Sotheby’s oltre la metà del fatturato

Christie’s si è confermata ancora una volta la casa d’aste più importante al mondo per vendite di opere d’arte, generando 2,9 miliardi di dollari (rispetto ai 3,5 miliardi di dollari del 2023).

Sotheby’s ha registrato un fatturato totale di 2,3 miliardi di dollari nel 2024 (rispetto ai 3,8 miliardi di dollari del 2023).

Christie’s (29% del fatturato globale delle aste d’arte) e Sotheby’s (24%) hanno rappresentato più della metà del fatturato totale delle aste d’arte mondiali (rispetto al 24% di Christie’s e al 26% di Sotheby’s nel 2023).

Phillips si è confermato il terzo più grande battitore di aste d’arte al mondo, generando 427 milioni di dollari (rispetto ai 573 milioni di dollari del 2023).

China Guardian è stata la principale casa d’aste cinese con 308 milioni di dollari (rispetto ai 539 milioni di dollari del 2023).

La rete Bonhams ha totalizzato 246 milioni di dollari al quinto posto.

Artcurial, con 67 milioni di dollari (rispetto ai 78 milioni di dollari del 2023), è rimasto il principale battitore di aste francese.

Magritte: vendite ‘surrealiste’ per un totale di 312 milioni di dollari e 175 lotti venduti

Il centenario del Surrealismo ha conferito a René Magritte il titolo di artista più venduto dell’anno.

Le vendite delle opere di René Magritte hanno raggiunto un totale di 312 milioni di dollari, con 175 lotti venduti.

La sua tela L’Empire des lumières (1954) è stata l’opera d’arte più costosa dell’anno, con un valore di oltre 121 milioni di dollari.

Le opere di Leonora Carrington hanno raggiunto un totale di 53 milioni di dollari.

I 500 artisti più quotati: aumentano le artiste. Al 6 posto Yayoi Kusama

Chi sono i primi 500 artisti quotati al mondo? E’ ormai celebre la classifica di Art Price mediata sul fatturato annuo delle aste 2024 e sui primi 100 risultati delle aste d’arte del 2024. Si sottolinea il crescente apprezzamento del mercato per le artiste.

La Pop Art americana è tornata alla ribalta con un nuovo record personale di 68 milioni di dollari per l’artista Ed Ruscha, nato nel 1937. Una natura morta di Chardin è stata venduta per 29 milioni di dollari a Parigi.

Yayoi Kusama è salita al sesto posto tra gli artisti che hanno venduto di più alle aste. È stata l’artista con il maggior numero di vendite.

Lo scultore francese François-Xavier Lalanne è entrato nella Top 10 degli artisti con un fatturato annuo totale di 106 milioni di dollari, dietro ad Alberto Giacometti che ha totalizzato 115 milioni di dollari.

Pablo Picasso è stato l’artista più scambiato al mondo, con 3.586 risultati in 12 mesi, davanti a Salvador Dalì che ne ha totalizzati 3.444.

Artmarket è un player globale del mercato dell’arte. Suo il dipartimento Artprice, leader mondiale nell’accumulo, gestione e sfruttamento di informazioni storiche e attuali sul mercato dell’arte con banche dati contenenti oltre 30 milioni di indici e risultati d’asta, che coprono più di 865.100 artisti. Artmarket.com è quotata su Eurolist di Euronext Paris. L’ultima analisi TPI include oltre 18.000 singoli azionisti, escludendo gli azionisti esteri, le società, le banche, i fondi comuni di investimento alternativi e gli OICVM: Euroclear: 7478 – Bloomberg: PRC – Reuters: ARTF.

Per vedere il rapporto completo:

https://www.multivu.com/artmarket.com/9323651-en-2024-global-art-market-report

Tutti i prezzi indicati nel rapporto si riferiscono a risultati ottenuti nelle aste pubbliche (commissioni incluse).

  • Nel 2024, il fatturato delle aste d’arte globali è stato di 9,9 miliardi di dollari, in calo del 33,5% (14,9 miliardi di dollari nel 2023).
  • Il numero di opere d’arte vendute ha raggiunto un nuovo massimo storico, stabilendo un record di 804.350 lotti, in aumento del 5% (762.450 nel 2023).
  • In Occidente, il fatturato delle aste di opere d’arte è stato pari a 8,1 miliardi di dollari: in calo del 18,8% (9,9 miliardi di dollari nel 2023).
  • In Cina, il fatturato delle aste di opere d’arte è arrivato a 1,8 miliardi di dollari: in calo del 63% (rispetto ai 4,9 miliardi di dollari del 2023).
  • Il numero di lotti venduti ha raggiunto il record storico di 804.350, in aumento del +5% (762.450 nel 2023).
  • Il tasso di invenduto è sceso dal 38% nel 2023 al 33% nel 2024, tornando al suo livello medio storico.
  • Il prezzo medio di un’opera d’arte è sceso a $ 12.310 (contro $ 19.530 nel 2023).
  • Solo un’opera ha superato la soglia simbolica dei 100 milioni di dollari nel 2024 (da Christie’s a New York) rispetto ai due lotti del 2023.
  • Nel 2024, l’80% delle opere d’arte è stato venduto all’asta a un prezzo inferiore a $ 3.370 (rispetto ai $ 4.130 del 2023).
  • La metà delle opere (prezzo medio) è stata venduta a meno di $ 610 nel 2024 (contro i $ 700 del 2023).
  • Sono stati venduti 488.210 lotti per importi inferiori a $ 1.000 (rispetto ai 424.870 del 2023), tra cui 170.970 dipinti (rispetto ai 140.350 del 2023).
  • L’arte contemporanea ha rappresentato il 16% del mercato dell’arte, contro il 17% del 2023 e solo il 3% del 2000.
  • L’arte moderna è il segmento più grande del mercato in termini di valore, rappresentando il 39% del fatturato globale delle aste (rispetto al 40% del 2023).
  • Dopo 28 anni di attività, Artprice by Artmarket rileva che l’età media dei suoi 9,3 milioni di clienti e membri nel 2024 era di 39 anni, rispetto ai 63 del 1995.

“Questo 30° Rapporto Annuale di Artprice riassume l’impatto del Centenario del Surrealismo del 2024 e si concentra sulla continua rivalutazione delle donne artiste. Si concentra anche su nuovi mercati dinamici in via di sviluppo in Svizzera, Arabia Saudita e India, e su Internet, essenziali per raggiungere i collezionisti di tutto il mondo. Nonostante la contrazione di fascia alta, il mercato dell’arte si sta dimostrando più dinamico e diversificato che mai”. Thierry Ehrmann, Presidente e fondatore di Artprice.com by Artmarket

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