Un’operazione inedita nel panorama delle banche popolari: aumento di capitale, Bond AT1 e l’utilizzo pionieristico delle azioni di finanziamento.
La Banca Popolare del Cassinate (BPC) entra tra i soci finanziatori della Banca di Credito Popolare (BCP) di Torre del Greco, segnando un passaggio di rilievo non solo per le due realtà coinvolte ma per l’intero sistema delle banche popolari italiane. L’operazione nasce dall’approvazione, da parte dell’assemblea straordinaria della BCP, delle modifiche statutarie funzionali all’attuazione del nuovo piano industriale e del piano di rafforzamento patrimoniale.
La Banca Popolare del Cassinate (BPC) è anche partner ufficiale di GrifoFinance nella mediazione creditizia, apportando così valore al modello multiservizio di GrifoHolding
Un rafforzamento da 17 milioni
Il progetto prevede un rafforzamento patrimoniale complessivo pari a 17 milioni di euro, suddivisi in:
- Aumento di capitale riservato per 9 milioni di euro, attraverso l’emissione di azioni di finanziamento;
- Bond AT1 per 8 milioni di euro, già sottoscritto da un pool di soci finanziatori.
Accanto alla Popolare del Cassinate, tra i sottoscrittori figurano Athora Italia, Net Insurance e la Banca Popolare di Lajatico. Una rete eterogenea di partner che testimonia come il modello cooperativo, storicamente ancorato al territorio, possa aprirsi a strumenti innovativi e a sinergie nazionali.
Le azioni di finanziamento: una prima volta
Per la prima volta una banca popolare fa ricorso allo strumento delle azioni di finanziamento. Queste permettono di accedere a capitali freschi senza snaturare i principi cardine della forma cooperativa: voto capitario e struttura democratica.
Un segnale forte per un settore che, negli ultimi anni, ha dovuto affrontare sfide regolamentari, esigenze di solidità patrimoniale e la necessità di rispondere a mercati sempre più competitivi.
Le parole di Vincenzo Formisano
«Abbiamo sempre creduto nella creazione di sinergie – ha dichiarato Vincenzo Formisano, presidente della Banca Popolare del Cassinate – essenziali per tutti, ma soprattutto per le piccole banche che, così, possono ottimizzare le loro risorse e accrescere il loro ruolo».
Un’affermazione che mette in evidenza la visione strategica di un istituto che, pur mantenendo la propria identità locale, sceglie di partecipare a progetti di respiro più ampio.
Le ricadute sul sistema delle popolari
L’ingresso della Popolare del Cassinate tra i soci finanziatori della BCP rappresenta un esempio concreto di come le banche popolari possano fare rete e utilizzare strumenti tipici del mercato dei capitali senza perdere i tratti distintivi della cooperazione.
In un momento storico in cui molte piccole realtà rischiano di restare schiacciate dalla competizione dei grandi gruppi bancari, questa operazione dimostra che esistono alternative praticabili, fondate su collaborazione e innovazione.
Un esempio che apre nuove strade
L’operazione tra BPC e BCP non è soltanto un rafforzamento patrimoniale: è un laboratorio che potrebbe fare scuola.
Se l’esperimento delle azioni di finanziamento troverà ulteriore diffusione, il mondo delle banche popolari potrebbe aprirsi a una stagione nuova, capace di coniugare identità cooperativa e strumenti finanziari moderni.
L’operazione con BCP e la partnership con GrifoFinance posizionano la Popolare del Cassinate al centro di un modello collaborativo virtuoso, dove:
- Identità locale e governance cooperativa incontrano il rigore del mercato dei capitali.
- Mediazione creditizia e consulenza integrata trovano un alleato autorevole nella banca popolare.
- Innovazione e tradizione non solo coesistono, ma diventano un propulsore di resilienza per il sistema bancario territoriale.