Una nuova era per i pagamenti digitali
L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha recentemente pubblicato una guida completa sui bonifici istantanei, segnando un momento cruciale nella modernizzazione del sistema dei pagamenti nazionale. Questo vademecum digitale, realizzato nell’ambito del progetto “Trasparenza semplice” in collaborazione con le principali banche italiane e le associazioni dei consumatori, risponde all’esigenza di chiarire opportunità e rischi di uno strumento che sta rivoluzionando il modo di trasferire denaro in Europa.
La pubblicazione della guida coincide con l’entrata in vigore di importanti normative europee che, dal 2025, stanno ridisegnando il panorama dei pagamenti istantanei, rendendo questo servizio sempre più centrale nell’ecosistema finanziario italiano ed europeo.
Il bonifico istantaneo: caratteristiche e funzionamento
Il bonifico istantaneo rappresenta un’evoluzione tecnologica significativa rispetto ai tradizionali strumenti di pagamento bancario. Serve a fare trasferimenti in euro tra conti di pagamento all’interno dell’area unica dei pagamenti in euro in meno di 10 secondi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con disponibilità immediata dei fondi.
Nato ufficialmente nel novembre 2017 attraverso lo schema SEPA Instant Credit Transfer (SCT Inst), questo servizio ha trovato terreno fertile in Italia, dove le banche sono state tra le prime in Europa ad adottarlo. Attualmente, 341 prestatori di servizi di pagamento italiani offrono questo servizio, rappresentando la quasi totalità dei conti di pagamento attivi nel Paese.
La velocità di esecuzione, spesso inferiore ai 10 secondi, costituisce il principale vantaggio competitivo di questo strumento, che opera con un limite massimo di 100.000 euro per singola transazione, rendendolo adatto sia per pagamenti di piccolo importo che per trasferimenti aziendali di media entità.
Le novità normative del 2025: un quadro in evoluzione
Il 2025 ha introdotto cambiamenti normativi fondamentali nel panorama dei bonifici istantanei, derivanti dal Regolamento Europeo 886/2024 che mira ad accelerare la diffusione di questo strumento in tutta l’area euro.
Dal 9 gennaio 2025, tutte le banche dell’eurozona che offrono bonifici tradizionali hanno l’obbligo di accettare anche i bonifici istantanei. Parallelamente, le commissioni applicate ai bonifici istantanei non possono più superare quelle praticate per i bonifici ordinari sullo stesso canale, eliminando di fatto i costi aggiuntivi precedentemente applicati.
Entro il 9 ottobre 2025, gli istituti di credito dovranno consentire ai clienti di eseguire bonifici istantanei tramite tutti i canali utilizzati per i bonifici tradizionali: home banking, mobile banking, sportelli automatici, terminali self-service, filiali e telefono. Contemporaneamente diventerà obbligatorio il servizio di verifica del beneficiario in tempo reale.
Il progetto “Trasparenza semplice”: collaborazione per l’educazione finanziaria
La guida ABI nasce all’interno del progetto “Trasparenza semplice”, un’iniziativa che vede la partecipazione attiva delle principali associazioni di consumatori italiane: Associazione consumatori utenti (ACU), Adiconsum, ADOC, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con e Unione nazionale consumatori (UNC).
Questa collaborazione multi-stakeholder riflette l’approccio condiviso nell’affrontare le sfide della digitalizzazione dei pagamenti, bilanciando l’innovazione tecnologica con la necessità di proteggere i consumatori e promuovere un’adeguata educazione finanziaria.
Quando utilizzare i bonifici istantanei: casi d’uso e vantaggi
La guida ABI identifica specifiche situazioni in cui i bonifici istantanei si rivelano particolarmente utili: quando è necessario agire velocemente: per pagare una bolletta in scadenza, ricaricare rapidamente una carta prepagata, trasferire subito denaro ad un familiare o acquistare prodotti di seconda mano da un privato in modo tracciato.
Questi casi d’uso evidenziano come lo strumento si posizioni come soluzione bridge tra l’urgenza del contante e la sicurezza dei pagamenti tracciabili, rispondendo alle esigenze di un’economia sempre più digitale e interconnessa.
La disponibilità 24/7 rappresenta un ulteriore elemento distintivo, permettendo operazioni anche nei weekend e durante le festività, quando i bonifici tradizionali non vengono processati. Questo aspetto risulta particolarmente valorizzato in contesti commerciali dove la rapidità della transazione può essere determinante per la conclusione dell’affare.
Rischi e misure di sicurezza: l’irrevocabilità come sfida
La caratteristica che rende i bonifici istantanei così efficaci – la velocità – costituisce al contempo il principale elemento di rischio. I bonifici istantanei sono comodi perché il trasferimento dei fondi è immediato, ma proprio per questo il pagamento non è annullabile.
L’irrevocabilità delle transazioni espone i clienti a rischi maggiori in caso di errori di compilazione o tentativi di frode. La guida ABI sottolinea come la velocità e l’irrevocabilità di questo servizio di pagamento possono esporre i clienti a maggiori rischi e truffe.
Per mitigare questi rischi, le banche hanno implementato sistemi di verifica in tempo reale che controllano la corrispondenza tra IBAN e nominativo del beneficiario. Questo controllo, il cui esito viene restituito in tempo reale, diventerà obbligatorio entro il 9 ottobre 2025: ogni volta che viene disposto un nuovo ordine di bonifico o di bonifico istantaneo, la banca dirà al proprio cliente se i dati inseriti coincidono, se non coincidono, se c’è una parziale coincidenza o se non è stato possibile effettuare la verifica.
Tipologie di frode e strategie di prevenzione
La guida dedica particolare attenzione alle modalità attraverso cui i criminali potrebbero sfruttare le caratteristiche dei bonifici istantanei per perpetrare truffe. I rischi principali identificati includono:
Truffe da finti venditori online: criminali che, fingendosi venditori di prodotti, convincono le vittime ad effettuare bonifici istantanei per acquisti inesistenti, sfruttando l’urgenza e l’irrevocabilità della transazione.
Social engineering e furto di dati: tecniche di manipolazione psicologica volte a carpire dati sensibili o convincere le vittime a effettuare pagamenti per servizi fantasma.
Errori di compilazione amplificati: la velocità di esecuzione può portare a sottovalutare l’importanza della verifica accurata dei dati del beneficiario, con conseguenti invii a destinatari errati.
L’importanza della verifica del beneficiario
Dal 9 ottobre 2025, il controllo della corrispondenza tra nome del beneficiario e IBAN diventerà obbligatorio, rappresentando un elemento fondamentale del sistema di sicurezza. Questo servizio informerà i clienti quando:
- I dati inseriti coincidono perfettamente
- Non c’è corrispondenza tra nome e IBAN
- Esiste una corrispondenza parziale
- Non è stato possibile effettuare la verifica (ad esempio per conto chiuso, bloccato o problemi tecnici)
Questa funzionalità costituisce una rete di sicurezza cruciale, permettendo agli utenti di identificare potenziali errori o tentativi di frode prima dell’autorizzazione definitiva del pagamento.
Limiti e personalizzazione: il ruolo della gestione del rischio
Un aspetto importante evidenziato dalla guida riguarda la gestione dei limiti di importo. In linea generale, è il cliente a fissare eventuali limiti d’importo in base alle proprie esigenze, anche modificando quelli stabiliti dalla banca con l’obbiettivo di preservare la sicurezza delle transazioni.
Questa flessibilità permette agli utenti di bilanciare comodità e sicurezza secondo le proprie necessità specifiche, creando profili di rischio personalizzati che possono adattarsi a diverse tipologie di utilizzo, da quello domestico a quello professionale.
Prospettive future e impatti sul sistema bancario
L’implementazione completa delle nuove normative sui bonifici istantanei avrà effetti significativi sul sistema bancario italiano ed europeo. La standardizzazione dei costi e l’ampliamento dell’accessibilità tramite tutti i canali bancari tradizionali democratizzeranno ulteriormente questo strumento.
Le banche dovranno investire in aggiornamenti tecnologici e formativi per garantire conformità normativa e sicurezza operativa, mentre i consumatori beneficeranno di un servizio più economico, sicuro e ampiamente disponibile.
Il ruolo delle associazioni dei consumatori
La partecipazione attiva delle associazioni dei consumatori alla stesura della guida evidenzia l’importanza di un approccio partecipativo nella regolamentazione dei servizi finanziari digitali. Questa collaborazione garantisce che le esigenze e le preoccupazioni dei consumatori siano adeguatamente rappresentate nello sviluppo di strumenti normativi e informativi.
Il coinvolgimento di 16 associazioni di consumatori nella realizzazione della guida testimonia l’ampio consenso raggiunto sulle modalità di comunicazione e sui contenuti informativi necessari per un utilizzo consapevole dei bonifici istantanei.
Verso un futuro di pagamenti sicuri e immediati
La guida ABI sui bonifici istantanei rappresenta un importante passo verso la maturazione dell’ecosistema dei pagamenti digitali in Italia. Fornendo informazioni chiare su opportunità e rischi, il documento contribuisce a creare le condizioni per un’adozione consapevole e sicura di questo strumento.
L’approccio collaborativo adottato dall’ABI, che ha coinvolto banche e associazioni dei consumatori, costituisce un modello di riferimento per future iniziative di educazione finanziaria, dimostrando come la trasparenza e la condivisione di informazioni siano elementi fondamentali per il successo dell’innovazione nei servizi finanziari.
Con l’implementazione completa delle nuove normative entro ottobre 2025, i bonifici istantanei si avviano a diventare uno standard dei pagamenti europei, offrendo ai consumatori e alle imprese uno strumento veloce, sicuro ed economico per le transazioni quotidiane.
La sfida per il futuro sarà mantenere l’equilibrio tra innovazione e sicurezza, garantendo che la velocità dei pagamenti non comprometta mai la protezione dei consumatori e l’integrità del sistema finanziario.