La differenza tra polizza vita e polizza infortuni: facciamo chiarezza

La differenza tra polizza vita e polizza infortuni: facciamo chiarezza. Tre ombrelli colorati — uno blu, uno rosso e uno giallo — su sfondo nero, simbolo visivo di protezione, copertura assicurativa e gestione dei rischi.

Quando si parla di protezione personale, si tende a fare confusione tra polizze vita e polizze infortuni. In realtà, sono strumenti molto diversi, pensati per finalità specifiche.

Polizza vita: protezione nel lungo termine

La polizza vita è progettata per garantire un capitale ai beneficiari in caso di decesso dell’assicurato.

Serve a proteggere il nucleo familiare, coprendo le spese di vita, il mutuo, gli studi dei figli e altre necessità economiche.

Esistono varie forme di polizza vita:

  • Temporanea caso morte: copre un periodo definito, ideale per proteggere mutui o debiti.
  • A vita intera: valida per tutta la vita dell’assicurato.
  • Mista: combina protezione e risparmio, prevedendo un capitale anche in caso di sopravvivenza oltre la scadenza.

Polizza infortuni: protezione per eventi improvvisi

La polizza infortuni copre i danni derivanti da eventi accidentali, come:

  • cadute,
  • incidenti stradali,
  • infortuni domestici o sportivi.

Prevede indennizzi in caso di:

  • Invalidità permanente,
  • Inabilità temporanea,
  • Morte da infortunio.

A differenza della polizza vita, l’indennizzo di una polizza infortuni è subordinato a un evento accidentale e imprevisto.

Quale scegliere?

La risposta giusta spesso è: entrambe.

Una polizza infortuni protegge da imprevisti quotidiani che possono compromettere il reddito e la qualità della vita.

Una polizza vita protegge il lungo periodo e la stabilità della famiglia.

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