La CONSOB lancia l’allarme su false opportunità di guadagno promosse attraverso i gruppi di messaggistica più popolari
Negli ultimi mesi, un nuovo fenomeno fraudolento sta prendendo piede sui social media e sulle app di messaggistica: le truffe di investimento veicolate attraverso gruppi WhatsApp. La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) ha recentemente pubblicato un avvertimento ufficiale per mettere in guardia i risparmiatori da questi raggiri sempre più sofisticati.
Il meccanismo della truffa
Come inizia tutto
I truffatori creano gruppi WhatsApp presentandosi come “esperti di finanza” o “consulenti di investimento” qualificati. Spesso mostrano false credenziali, sostenendo di possedere autorizzazioni e licenze rilasciate dalla CONSOB stessa. Questa strategia mira a conquistare immediatamente la fiducia delle potenziali vittime.
Le promesse irrealistiche
All’interno di questi gruppi vengono promosse opportunità di guadagno straordinarie, spesso presentate come “investimenti sicuri” o “opportunità esclusive”. I truffatori utilizzano tecniche di persuasione psicologica, creando un senso di urgenza (“offerta limitata nel tempo”) e di esclusività (“solo per pochi selezionati”).
Lo strumento del raggiro
Le vittime vengono indotte a scaricare specifiche applicazioni per smartphone, come “CapFirst” (per Android) e “CapOne” (per iOS), attraverso le quali dovrebbero gestire i propri investimenti. Queste app, tuttavia, sono gestite da soggetti completamente privi di autorizzazioni e operano al di fuori di qualsiasi controllo normativo.
La risposta delle autorità
L’intervento della CONSOB
Con la delibera n. 23651 del 30 luglio 2025, la CONSOB ha ordinato la cessazione immediata dell’operatività delle applicazioni fraudolente menzionate. Questo intervento si basa sull’articolo 18 del Testo Unico della Finanza (TUF), che stabilisce chiaramente che solo soggetti specificamente autorizzati possono offrire servizi di investimento al pubblico.
Il quadro normativo
La legge italiana è molto chiara: possono offrire servizi di investimento al pubblico esclusivamente:
- Società di Intermediazione Mobiliare (SIM)
- Imprese di investimento europee
- Banche italiane ed europee autorizzate
- Imprese di paesi terzi regolarmente abilitate
Chiunque altro operi in questo settore lo fa illegalmente.
Come proteggersi: la guida pratica
Prima regola: verificare sempre
Prima di qualsiasi investimento, è fondamentale verificare che l’operatore sia effettivamente autorizzato. La CONSOB mantiene un registro pubblico consultabile sul proprio sito web dove è possibile controllare l’abilitazione di qualsiasi soggetto che offra servizi finanziari.
Segnali di allarme da riconoscere
Diffidare quando:
- Vengono promessi guadagni elevati e sicuri in tempi brevi
- Si viene contattati tramite social media o app di messaggistica
- Viene richiesto di scaricare app non disponibili negli store ufficiali
- Si insiste per decisioni immediate senza tempo per riflettere
- Non vengono forniti documenti informativi chiari e completi
Comportamenti di buon senso
Ricordare sempre che:
- Gli investimenti comportano sempre dei rischi
- Rendimenti elevati sono associati a rischi elevati
- Non esistono “formule magiche” per guadagnare facilmente
- È sempre consigliabile diversificare gli investimenti
- In caso di dubbi, consultare sempre un consulente qualificato
Il panorama attuale delle truffe finanziarie
Questo fenomeno rappresenta l’evoluzione digitale delle classiche truffe finanziarie. I criminali sfruttano la familiarità e la fiducia che le persone ripongono in piattaforme come WhatsApp per abbassare le difese psicologiche delle vittime.
L’aspetto più insidioso è sposso l’uso improprio del nome e del prestigio della CONSOB stessa piuttosto che di affermate società tealmente operative nel settore creditizio e finanziario per legittimare attività fraudolente. Questo sottolinea l’importanza di verificare sempre le informazioni attraverso canali ufficiali.
Cosa fare in caso di sospetti
Se si ricevono proposte di investimento attraverso canali non ufficiali o si sospetta di essere vittima di una truffa, è importante:
- Non investire alcuna somma
- Segnalare il caso alla CONSOB attraverso i canali ufficiali
- Informare le forze dell’ordine se si sono già versate somme di denaro
- Condividere l’informazione con amici e familiari per evitare che cadano nella stessa trappola
Riassumendo…
La tecnologia offre straordinarie opportunità per gestire i propri investimenti, ma richiede anche maggiore consapevolezza e attenzione. La regola d’oro rimane sempre la stessa: quando un’opportunità sembra troppo bella per essere vera, probabilmente non lo è.
La protezione del risparmio inizia dall’informazione e dalla prudenza. In un mondo finanziario sempre più complesso, affidarsi esclusivamente a soggetti autorizzati e qualificati non è solo una buona pratica, ma una necessità per la sicurezza del proprio futuro economico.
Per verificare l’autorizzazione di operatori finanziari, consultare il sito ufficiale della CONSOB all’indirizzo www.consob.it nella sezione “Albo e registri”.